Il Diario di Ominidi 2020 – Capitolo 2 – Giorno 8 – Abbiamo Incontrato
( Gruppo Giallo - Laura; Gruppo Rosso - Ilaria; Gruppo Viola - Marzio )
Oggi ci attende una spedizione esplorativa davvero particolare. Come facevano certamente gli uomini preistorici che tremila anni fa abitavano sulla collina di Poggio La Croce, anche noi scendiamo a valle, al torrente che scorre proprio sotto il versante ovest della colline di Radda e di Poggio La Croce. La mattinata è bellissima e scendendo a piedi, camminando piano, possiamo osservare il paesaggio: in lontananza si vedono perfino le Alpi Apuane! Arriviamo al Mulino di San Casciano dove ci attende un nostro amico, Martino, anche lui un ex Ominide, guida ambientale ed escursionistica e membro del WWF di Siena, per una esplorazione sul torrente Pesa.
Quasi nessuno di noi va spesso al fiume, è un ambiente che non conosciamo. Ci sembra una meraviglia: l'acqua trasparente, i pesci, la luce che filtra attarverso le molte piante che crescono sulle sponde.
Martino ci presenta la sua associazione, il WWF, che opera a livello mondiale per la tutela della natura, delle specie animali e degli ambienti: riflettiamo insieme, discutendo, sull'importanza dei fiumi per la nostra vita e quella del pianeta, ed anche dei problemi, del degrado, dei danni gravissimi che le attività e le esigenze delle comunità umane oggi causano agli ambienti fluviali.
E poi iniziamo, guidati sapientemente da lui, la scoperta dell'ambiente della Pesa! Scopriamo le piante presenti, alcune ad alto fusto - la quercia farnia, il pioppo -, altre, sulle sponde e sulle pietre vicine all'acqua, molto piccole -ma antichissime!-, altre ancora con foglie enormi: e comprendiamo, osservando le sponde, l'importanza della presenza della vegetazione riparia per limitare i danni delle alluvioni. Poi Martino ci fa vedere gli animali: i pesci, larve e ninfe di insetti che vivono questa fase della loro vita sott'acqua; possiamo vederli da vicino perchè ha catturato alcuni esemplari e ce li mostra in barattoli di vetro! Ci parla anche degli uccelli che vivono sul fiume: alcuni di noi hanno visto, a volte, gli aironi che abitano nella zona. Una bambina avvista un granchio, piuttosto grosso: nonostante la nostra confusione continua guardarci, per metà protetto da un sasso! Purtroppo Martino deve andare via, noi andremmo avanti all'infinito...
Dopo averlo salutato e ringraziato per l'interessantissima mattinata, ci raduniamo sul prato, davanti all'edificio dell'antico Mulino di San Casciano, per parlare del nostro progetto del Piccolo Museo degli Ominidi 2020, un museo "portatile" che vogliamo allestire per poter raccontare la nostra esperienza e le nostre scoperte attraverso alcuni oggetti significativi anche se piccoli: uno per ogni giornata di Ominidi! Marzio ci mostra il bellissimo contenitore in legno realizzato da un suo amico, Tito, maestro d'ascia in pensione che vive a Limite sull'Arno, non molto lontano dal punto in cui la Pesa confluisce nell'Arno!
Se volete approfondire la riflessione sugli ambienti fluviali vi proponiamo di guardare un video/cartone animato che ci ha suggerrito Martino: eccolo qua!
Ancora grazie a Martino e al WWF di Siena.
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