Il Diario degli Ominidi 2020 - Capitolo 1 Giorno 1 Abbiamo letto
Nello svolgimento del progetto abbiamo proposto ai ragazzi di leggere
tutte le mattine all'inizio delle attività e di scegliere come autore
prevalentemente, ma non solo, Gianni Rodari per partecipare anche noi ominidi
alla celebrazione dei cento anni dalla nascita di questo autore. Ogni Ominide
potrà proporre proprie letture.
Il gruppo Viola [Marzio]
Mi è sembrato di capire che Rodari era conosciuto. Noi abbiamo letto
il “Giovane Gambero” dal volume “Favole al
telefono” e anche “A un bambino pittore” dal volume “Il libro
degli errori”. Non ne abbiamo discusso molto, era già tardi e dovevamo andare
da Silvia al palazzo podestarile, secondo me gli sono piaciute entrambe le
letture. Che dite ? Commentate nel Blog.
Il gruppo Giallo [Laura]
Leggiamo ai giardini dopo aver condiviso il piano della giornata,
i bambini chiedono di leggere mentre fanno merenda perché hanno fame. Presento
velocemente Rodari, alcuni lo conoscevano.
Il gruppo Rosso [Ilaria]
La
nostra prima giornata di Ominidi 2020 è iniziata così: il nostro bruco-corda
sistemato a formare un cerchio, il gruppo seduto in terra, all'ombra, ai
giardini a fare merenda. Stare seduti in
terra...ad Ominidi si fa sempre! Ho tirato fuori dallo zaino il “Libro dei perché”
di Gianni Rodari, ne è uscito un piccolo racconto che abbiamo letto ad
alta voce; il titolo molto curioso è sembrato fatto apposta per la situazione “Perchè in certi paesi non si adoperano le sedie? [audio19]”. Gabriele, Pietro, Sofia, Emma e
Michele si sono messi a ridere. Il racconto sembrava solo buffo, ma ad un certo
punto ecco una storia nella storia “Una volta le quattro gambe di una
poltrona decisero di separarsi. Erano ambiziose e non andavano d'accordo. La
prima arrivò fino al fuoco e si bruciò. La seconda fino all'acqua e ci cascò.
La terza fu tagliata a pezzi per farne stecchini. La quarta scappò in cantina a
nascondersi e diceva “Pensate che quando stavamo insieme eravamo una bella
sedia !”. Gabriele e Pietro hanno subito detto: “Ma questo racconto parla
dell'importanza dell'amicizia e di stare bene insieme!” Tutti abbiamo detto che
sì, in effetti, avevano proprio ragione: è importante essere amici e collaborare
ancora di più in questa estate un po' strana dove dobbiamo stare distanti e con
le mascherine! Sofia ha detto “E' bello leggere all'aria aperta: domani porterò
il mio Libro delle Emozioni”. Pietro e Gabriele ci porteranno il Diario
di una schiappa. Emma e Michele ci hanno lasciato nel mistero: chissà con
quale libro arriveranno!
Mi sono dimenticato di scrivere che il gruppo Viola ha anche letto "Uno e Sette" sempre di Gianni Rodari da Fabie al telefono, la potete ascoltare qui https://youtu.be/djV_JfDWuK0 [Marzio]
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